strumento di tortura - gancio - ambito italiano (sec. XX)

strumento di tortura gancio, 1921 - 1923

Strumento di tortura composto da un ferro ripiegato ad uncino, per afferrare, sospendere o collegare degli oggetti o persone

  • OGGETTO strumento di tortura gancio
  • MATERIA E TECNICA ferro/ forgiatura
  • MISURE Profondità: 9 cm
    Altezza: 15 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Rocca Demaniale di Gradara
  • INDIRIZZO Piazza Alberta Porta Natale, 1, Gradara (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La produzione di questo oggetto, quale strumento di tortura, rientra nell'ambito del riallestimento degli ambienti della Rocca voluto dall'ing. Umberto Zanvettori negli anni 1921-1923. Risale ad allora la denominazione dell'ambiente quale Sala di tortura o Prigione, posto alla base del mastio. Tale destinazione d'uso della sala, assieme all'arbitraria collocazione degli elementi d'arredo, risulta priva di fondamenti documentari. Nonostante ciò, l'ambiente conserva ancora oggi elementi costruttivi caratteristici delle prime fasi della struttura militare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100368634
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Rocca Demaniale - Gradara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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