Madonna delle Grazie. Madonna della Misericordia
dipinto,
1496 - 1496
Crivelli Vittore (scuola)
1430-1440/ 1501
Pala d'altare di forma rettangolare avente, in origine, anche funzione di stendardo processionale
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a tempera grassa
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ATTRIBUZIONI
Crivelli Vittore (scuola)
- LOCALIZZAZIONE Fermo (FM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è con tutta probabilità l'originaria immagine sacra della prima chiesa del Monastero di Santa Chiara, intitolata alla Madonna delle Grazie, costruita intorno al 1493 e già terminata nel 1503. L'opera è stata portata alla luce sotto vari strati di ridipinture e vernici alterate nel corso del restauro svolto presso l'Accademia di Belle Arti di Macerata. Le indagini diagnostiche condotte in questa occasione (riflettografia I.R.) hanno rivelato il disegno preparatorio sottostante, eseguito in parte a pennello e in parte tramite incisioni. Il disegno preparatorio a pennello del volto della Madonna è risultato essere pressoché sovrapponibile con l'immagine di Maria presente in molte tavole di Vittore Crivelli, in particolare nei polittici di Monte San Martino del 1489 e del 1490, in quella del trittico di Cupramarittima, con la Madonna adorante il Bambino oggi alla St. John's University, Jamaica (New Jork) e altre. Tale sovrapponibilità denota l'uso dei medesimi cartoni o modelli utilizzati da Vittore, sebbene l'opera in esame si discosti notevolmente nella conduzione pittorica del maestro. Questo, unitamente a molti altri dettagli, come ad esempio la figura dell'angelo a sinistra e dei fedeli inginocchiati, ha permesso di ricondurre la tela all'ambito della bottega o della scuola di Vittore Crivelli. L'analisi tecnico-esecutiva ha permesso di appurare che l'opera è il probabile frutto della cooperazione di due distinte personalità, entrambe di probabile formazione nella bottega di Vittore, una delle quali, forse, con maggiore esperienza dell'altra. Questi due autori anonimi sono probabilmente i medesimi che realizzarono l'affresco con Madonna del latte e i Santi Antonio Abate, Antonio da Padova e Agostino, presente nella chiesa di Sant'Agostino di Fermo, opera datata dall'iscrizione soprastante al 1495. Lo studio della tecnica esecutiva ha anche permesso di ipotizzare la probabile inesperienza dei due pittori nella realizzazione di opere su tela e l'uso del dipinto come stendardo processionale, oltre che di pala d'altare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264677
- NUMERO D'INVENTARIO QD 065
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI fascia rossa in basso - S(AN)C(T)A. MA[RI]A DE. LE GRATIE: [...]6. A DI 9 DE MAGIO - capitale - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0