Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria
dipinto,
1600 - 1649
Dipinto inserito entro cornice; altare sinistro
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 300 cm
Larghezza: 170 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Pollenza (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta lo Sposalizio mistico di Santa Caterina d'Alessandria raffigurata in vesti da regina. L'elegante abito è completato da un mantello rivestito internamente da una pelliccia e sul capo è la corona, elementi che fanno riferimento al suo sangue reale. Ai suoi piedi è anche presente una parte di ruota dentata, allusione al martirio, cui rimanda la palma tenuta in mano dalla Madonna, il cui sguardo amorevole è rivolto al Bambino che, assiso su di lei, sta porgendo l'anello a Santa Caterina. Il dipinto si distingue per un'accentuata eleganza formale, per la delicatezza dei colori ed una grazia riferibili ad un artista di ambito centro italiano certamente influenzato dalla produzione di Pietro da Cortona interpretata con un rinnovato classicismo. La tela presenta in basso il sigillo dei Commissari napoleonici (BS, Boccolari e Santi) che evidentemente segnalarono l'opera per il pregio. Purtroppo sono andati distrutti molti documenti di archivio relativi alla chiesa annessa al convento, pertanto non è possibile allo stato attuale della ricerca definire puntualmente tutte le vicende che interessarono le varie fasi di realizzazione della chiesa e le committenze delle opere d'arte. Tuttavia è documentato che il signor Giovanni Greco di Montemilone (Pollenza) con testamento del 1556 donò alle "Monache Claustrali Riformate dell'ordine di Santa Chiara" la casa di sua proprietà, a condizione che, una volta trasformata in monastero, avesse la sua chiesa dedicata a San Giuseppe. La costruzione e l'adattamento della chiesa dovettero procedere speditamente se già nel 1562 risulta ultimata. In seguito il fabbricato monastico venne ampliato incorporando case ed orti adiacenti, soprattutto nella prima metà del XIX secolo, acquisendo così gradatamente la forma attuale. Evidentemente nel secolo successivo la chiesa venne arricchita con gli altari e i dipinti che tuttora la ornano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264295
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0