Tobia che porta il pesce e l'angelo
dipinto,
1750 - 1799
Dipinto inserito entro cornice lignea e protetto da un vetro
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 90 cm
Larghezza: 50 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Pollenza (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa riferimento al Libro di Tobia dove si narra che l'angelo Raffaele (definito poi arcangelo nei testi apocrifi) venne inviato da Tobi, uomo giusto e povero, affinchè accompagnasse suo figlio Tobia a riscuotere un credito di dieci talenti d'argento contratto anni prima. Durante il viaggio Raffaele indicò a Tobia la strada più sicura e lo salvò più di una volta senza mai rivelarsi come angelo se non alla fine della vicenda. L'episodio narrato raffigura il momento in cui Tobia, giunto al fiume Tigri, catturò dietro consiglio dell'angelo un enorme pesce balzato improvvisamente fuori dall'acqua e gli estrasse cuore, fegato e fiele. I primi due, se bruciati, avrebbero infatti tenuto lontani gli spiriti maligni, mentre il terzo avrebbe guarito il padre da un'infiammazione che lo aveva reso cieco. La tela è di alto livello qualitativo: puntuale la resa del paesaggio, degli animali e dei personaggi caratterizzati da una grazia accentuata anche dai toni delicati dei colori, frutto di una cultura artistica che propone stilemi tipicamente tardo rococò
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264288
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0