resurrezione di Cristo

dipinto, 1542 - 1544

Personaggi: Gesù risorto; soldati romani. Simboli: (Gesù risorto) aureola; corona di spine; stigmate. Elementi architettonici: sepolcro. Oggetti: (Gesù risorto) vessillo. Armi: scudi; lancia. Paesaggi. Vegetali

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 163 UNR
    Larghezza: 104 UNR
  • ATTRIBUZIONI Vecellio Tiziano (1488-1490/ 1576)
  • LOCALIZZAZIONE Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L''Ultima cena' e la 'Resurrezione di Cristo' costituivano in origine uno stendardo processionale realizzato da Tiziano tra il 1542 e il 1544 per la Confraternita del Corpus Domini di Urbino. I due dipinti, che entrarono nella collezione urbinate nel 1861, sono considerati tra i primi capolavori della maturità del maestro, quando le sue pennellate cominciavano a farsi più inquiete. Lo stendardo oggi rappresenta l'unica opera di Tiziano superstite ad Urbino, anche se il grande pittore realizzò molte opere per i Della Rovere, come 'la Venere di Urbino', 'la Bella', i ritratti dei duchi, ecc. Tutti gli altri lavori urbinati sono oggi esposti a Firenze, al Pitti e agli Uffizi, dove sono giunti in seguito all'eredità di Vittoria, ultima discendente dei Della Rovere. Le tele furono separate nel 1545 da Pietro Viti, figlio del più noto Timoteo, che realizzò per entrambe un nuovo telaio e le incorniciò con una fascia dipinta a candelabra su fondo oro. In questa tela si manifesta il contrasto tra la staticità che caratterizza la figura statuaria del Cristo nella parte superiore e la drammaticità e l'agitazione dei soldati nella scena inferiore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264153
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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