miracolo dell'ostia profanata

predella 1467/ 1468

Personaggi: usuraio ebreo; donna cristiana; famigliari dell'usuraio; soldati; fedeli; angeli; demoni. Ecclesiastici. Animali: cavalli. Paesaggi. Luna. Stelle. Montagne. Interno. Architetture: case; chiese; città fortificate. Elementi architettonici: colonne tortili; finestra; porte; pavimenti; soffitti con travi; camini; absidi; altari. Vegetali: alberi. Frutti. Fiori. Abbigliamento. Abbigliamento religioso. Mobilia: bancone; libreria; catafalco. Oggetti: ostia; libri; ostia profanata; padella; scala; corda; rogo; vessilli. Armi: scure; lance; scudi; spade. Suppellettili ecclesiastiche: croci d'altare; croce processionale; candelieri; ostensorio; reliquiario. Simboli: scorpione; testa di moro; cometa

  • OGGETTO predella
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 43 UNR
    Larghezza: 351 UNR
  • ATTRIBUZIONI Paolo Uccello (1397/ 1475)
  • LOCALIZZAZIONE Urbino (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu eseguita da Paolo Uccello tra il 1467 e il 1468 e fungeva da predella per la pala dell'altare maggiore della Confraternita del Corpus Domini di Urbino, realizzata da Giusto di Gand. Prima di giungere nel Palazzo Ducale il dipinto fu conservato nella Chiesa di Sant'Agata e in seguito nel collegio degli Scolopi. Alla predella è stata attribuita una funzione antiebraica, giustificata dal clima sociale e politico del tempo. In quegli anni infatti stavano nascendo in Italia i primi Monti di Pietà, con i quali veniva sottratta agli ebrei la gestione del credito finanziario. Ad Urbino, per volere di Battista Sforza, il Monte di Pietà fu istituito nel 1468. Suddivisa in sei scene da colonnine tortili, la storia narra un avvenimento accaduto a Parigi intorno al 1290. In particolare il racconto si sviluppa nelle seguenti fasi: 1) una donna vende ad un usuraio ebreo un'ostia consacrata; 2) l'ebreo con la sua famiglia cuoce l'ostia che comincia a sanguinare e all'esterno accorrono i soldati armati; 3) si effettua una processione con relativa messa di riconsacrazione dell'ostia; 4) la donna viene impiccata; 5) l'ebreo e la sua famiglia vengono arsi al rogo; 6) gli angeli e i demoni si contendono l'anima della donna. Pur essendo dotata delle rigorose ricerche prospettiche dell'ultimo periodo dell'attività di Paolo Uccello, la predella offre una narrazione quasi fiabesca, arricchita dai vivaci colori della natura e dalle stoffe rosse e dorate delle vesti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100264133
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sui vessilli - S.P.Q.R - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Paolo Uccello (1397/ 1475)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1467/ 1468

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'