battaglia di S. Romano

dipinto, ca 1438 - ca 1438

Figure: soldati; cacciatori. Abbigliamento: armature. Paesaggi: colline; coltivazioni. Oggetti: lance; balestre; aste; bardature; trombe; vessillo; schinieri; scudi; spade. Animali: cavalli; lepri; cani. Vegetali: arancio; pini

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 180 cm
    Larghezza: 323 cm
  • ATTRIBUZIONI Paolo Uccello (1397/ 1475)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta l'episodio della battaglia di San Romano in cui avvenne il disarcionamento di Bernardino della Ciarda. La battaglia, vinta dai fiorentini contro i senesi, nel 1432 fu un successo personale e politico di Cosimo il Vecchio e del suo amico Niccolò da Tolentino e per questo si ritiene plausibile la committenza di Cosimo per questo dipinto e per gli altri due che completavano il ciclo, oggi al Louvre di Parigi e alla National Gallery di Londra. Le tre tavole erano collocate, assieme ad altre tre, nella camera privata di Lorenzo il Magnifico nel palazzo di via Larga dove vennero inventariate alla sua morte, nel 1492, e in quell'inventario riconosciute dallo Horne nel 1901. Recentemente il Caglioti sulla base di documenti d'archivio, ha dimostrato invece che le tre tavole non furono commissionate dalla famiglia Medici, ma da Lionardo Bartolini Salimbeni e collocate già nel 1483 a palazzo Bartolini Salimbeni e successivamente acquistate da Lorenzo il Magnifico. Il problema maggiore della critica è stato il definire la datazione del dipinto. Essa oscilla fra il 1430, dovuta ad un esame tipologico delle armature, fino al 1456, anno in cui in Firenze veniva acclamato Niccolò da Tolentino, al quale venne offerto il monumento equestre in Duomo. Riguardo alla data in cui il quadro passò da palazzo Medici alla Guardaroba, unica la Micheletti comunica che esso entrò in Guardaroba nel Seicento, quando il palazzo fu venduto ai Riccardi. Il dipinto presenta numerose armi, tuttavia non è certo che si tratti di araldica o di astrazione del pittore. I colori dei cavalieri comunque corrispondono da un lato a quelli di Firenze (rosso, argento) e dall'altro a quelli di Siena (nero, argento). Al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi è conservato un disegno di Paolo Uccello del 1450 ca. (n. 14502F)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900285047
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario 1890, n. 479
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - PAULI UGIELI OPUS -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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