Incoronazione del Sommo Pontefice Pio Sesto. incoronazione di papa Pio VI
stampa stampa di riproduzione,
1801 - 1801
Poggioli Antonio (notizie 1796-1825)
notizie 1796-1825
Beys G (notizie 1786-1804)
notizie 1786-1804
Ecclesiastici: papa Pio VI; vescovi; cardinali; sacerdodi; diaconi. Abbigliamento religioso. Guerrieri: guardie svizzere. Mobilia: cattedra papale. Oggetti: tappeto; tenda. Elementi architettonici. Strumenti musicali: organo
- OGGETTO stampa stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Poggioli Antonio (notizie 1796-1825): incisore
Beys G (notizie 1786-1804): inventore/ disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei Cappuccini
- INDIRIZZO via Fermo, 14, Ancona (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella raccolta Bertarelli di Milano si conserva una cartella, segnata Albo H 8, che contiene una serie, senza frontespizio nè testo, di 20 fogli sciolti; di questi però uno è doppio, un altro (Pace tra Pio VI e Napoleone) ripete con diverso disegno e nuova data (1805 invece che 1801) il soggetto di un'altra lastra. La serie quindi, se completa, sarebbe di 18 tavole. Inoltre, sebbene le caratteristiche tecniche dei singoli fogli facciano pensare ad un'unica serie, potrebbe trattarsi di due serie assemblate. I fogli recano quasi tutti l'indicazione del luogo di edizione, Roma, e la data, che varia dal 1801 al 1805. Le immagini sono tratte prevalentemente da invenzioni di James Beys (ma figurano anche altri nomi come quelli di Luigi Agricola e Luigi Scotti) e recano le firme di diversi incisori, come Pietro Bonato, Angelo Campanella, Alessandro Mochetti, Giovanni Petrini, Antonio Poggioli ed altri (si veda in proposito il catalogo della mostra a cura di G. Benassati e L. Rossi, 1990). La serie di stampe narra le vicende burrascose del pontificato di Pio VI Braschi (1775-1799), dall'anno dell'incoronazione a quello della morte. Costretto a fare i conti con lo spirito laicista della Rivoluzione francese, Pio VI condannò la Costituzione civile del clero approvata dall'Assemblea nazionale francese nel 1990, ma con l'invasione dell'Italia da parte delle truppe di Napoleone nel 1796 cominciarono le sue sfortune. Costretto a firmare l'umiliante armistizio di Bologna e quindi il trattato di Tolentino, con l'occupazione francese di Roma e la proclamazione della Repubblica romana vide saccheggiare i tesori del Vaticano, fu deposto e catturato. La sua deportazione cominciò nel febbraio del 1798, con il trasferimento prima a Siena, dove rimase per tre mesi, poi a Firenze, dove fu segregato nel convento della Certosa, poi a Bologna, dove fu decretata la sua definitiva carcerazione in Francia. Il papa, ottantaduenne, venne internato prima a Grenoble, poi rinchiuso nella fortezza di Valence. Logorato dai patimenti fisici e morali si spense il 29 agosto del 1799. La sua salma fu trasferita a Roma per ordine di Napoleone nel 1802
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100263844
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- ISCRIZIONI in basso a destra - Antonio Poggioli Sculp. Romae - corsivo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0