Frammento di pluteo in cui si distingue il piede di una croce disegnato da una fettuccia a due capi annodata che all'origine era collocata tra due stilizzati alberelli; l'insieme doveva essere inserito dentro un'archeggiatura della quale restano le colonnine con le relative basi. Un listello separava il campo centrale dalla liscia fascia dell'incorniciatura

  • OGGETTO pluteo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Bizantina
  • LOCALIZZAZIONE Ancona (AN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento di pluteo marmoreo inserito nel paramento lapideo della facciata rivela palesi affinità iconografiche e stilistiche con la produzione scultorea greco-bizantina dell'XI-XII secolo. Il pezzo potrebbe essere stato importato dall'area bizantina alla fine del XII secolo, epoca in cui Ancona ebbe stretti rapporti politici ed economici con Bisanzio. Come informa il Posti, la facciata della chiesa cattedrale, rivestita con conci e lastre di pietra e con lastre di marmo, fu restaurata nel 1568 e rimessa a nuovo, come appare attualmente, da maestro Girolamo Coccarelli e dallo scalpellino Zannetti nel 1647. Tra i materiali di spoglio riutilizzati vi erano anche i plutei con decori incrostati della recinzione della cappella della Madonna (sec. XII, ora nel Museo Diocesano), rimossi nel 1908
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100252369
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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