martirio di San Sebastiano e Sant'Erasmo

dipinto, 1490 - 1499

Personaggi: San Sebastiano; Sant'Erasmo. Attributi: (S. Sebastiano) frecce; (S. Erasmo) argano

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Panphilo Da Spoleto
  • LOCALIZZAZIONE Montefortino (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il riferimento al pontificato di innocenzo VIII (1484-1492) delimita entro breve spazio di tempo la datazione dell'affresco. La scena rappresenta uno dei tanti tormenti cui fu sottoposto il santo vescovo Erasmo al tempo degli imperatori Diocleziano e Massimiano. Nel Medioevo il santo, vescovo di Formia, le cui reliquie si conservano nel Duomo di Gaeta, fu annoverato tra i santi ausiliatori, invocato soprattutto contro le epidemie; i mariani lo venerano invece come loro patrono col nome di S. Elmo. L'attributo della manovella di argano con cavo attorcigliato fu dapprima interpretato come allusivo alla pratica marinara, poi come strumento allusivo al suo martirio, e precisamente come l'argano con il quale gli furono strappate le viscere. Circa l'autore del dipinto si avanza una timida proposta in favore di Panfilo da Spoleto, presente nella chiesa di S. Francesco della vicina città di Amandola (1480) con un dipinto raffigurante una Crocifissione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100250881
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI nella cornice della base - HOC OPUS FECIT FIERI SER BENEDICTU(S) JO(HANNIS) PRO VOTO OCCASIONE MORBI TEMPORE INNOCENTII OCTAVI - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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