crocifissione di San Pietro
dipinto,
post 1717 - post 1717
Personaggi: San Pietro. Figure: uomini. Oggetti: croce; funi
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
- LOCALIZZAZIONE Montegiorgio (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta d un'opera degna di attenzione: i colori tenui e i rosati degli incarnati risaltano nella oscurità del paesaggio e nelle dense ombreggiature, creando apprezzabili rapporti chiaroscurali. La struttura è ben organizzata e compatta e la gestualità ricca di tensione, specie nello scorcio di San Pietro. Il dipinto però non è originale perchè risulta chiaramente una copia (con alcune varianti secondarie) della celebre tela di Guido Reni della Pinacoteca Vatican. Del resto non bisogna dimenticare il favore che il Reni incontrò nel '700; se mai ci si può meravigliare che ci si sia rivolti a quell''aspetto meno morbido o sentimentale del bolognese, quando appunto a Roma fu per un momento investito da "tentazioni" caravaggesche. Il copista tuttavia, per non contraddire il gusto del tempo, ha opportunamente attenuato il luminismo, i tagli e i guizzi della luce ed i toni drammatici che ne derivano, schiarendo e uniformando la tavolozza, ma conservando la forza del disegno e plastica, specie nello scorcio di S. Pietro. E' presumibile si tratti di un buon copista romano, dove l'originale si trova. La datazione ha un termine ante quem non si può andare, il 1717, perchè in tale anno" il terzo altare della Crocifissione di S. Pietro Ap... fu fondato dal sig. Pietrangelo Calisti come appare dal su testamento rogato dal quondam Pietrangelo Allevi notaro pubblico di questo luogo, li 2 Aprile 117) (A.S.A.F. relazione del 1765)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100244945
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0