campana,
Pasqualini Giuseppe (1870/ 1959)
1870/ 1959
Campana decorata da una fascia di foglie di olivo e croci e da cinque rilievi raffiguranti il Cristo risorto, lo stemma di Pio XI, il Crocifisso e S. Vittoria. E' munita di cicogna in ghisa e battacchio di ferro. E' azionata da impianto elettrico
- OGGETTO campana
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Pasqualini Giuseppe (1870/ 1959)
- LOCALIZZAZIONE Santa Vittoria in Matenano (AP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La campna più grande è dedicata a S. Vittoria. Come riferisce l'iscrizione, lal campana fu fusa la prima volta in S. Vittoria dai fratelli Donati da L'Aquila nel 1790, e rifusa nel 1933 dalla fonderia Pasqualini di Fermo. Nella rifusione il suono ha cambiato leggermente di tonalità, nei confronti del precedente. Ciò nonostante il concerto, composto da sette campane, è un complesso monumentale famoso e proverbiale in tutto il Fermano. Per il Vescovo Mons. Roberto Massimiliani sono "le più belle, le più pronte e le più possenti dei dintorni"
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100243218
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI collare - COLO DEUM VERUM GENTEM VOCO CONGREGO CLERUM DEFUNCTIS PLORO PESTEM FUGO FESTA DECORO - prima fascia del collare - a rilievo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0