natura morta

dipinto,

Interno. Oggetti: anfore; bacile; cesta; bottiglia; ombrello

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Antonioni Emilio (1895/ 1968)
  • LOCALIZZAZIONE Fano (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è firmato e datato. Si tratta di un'opera successiva al 1941, anno in cui, uscito dall'ospedale psichiatrico dopo una lunghissima degenza iniziata nel 1929, riprese a dipingere copiosamente nature morte, interni di chiese e angoli della città di Fano. Pur avendo lavorato assiduamente a Roma negli anni della giovinezza, Antonioni rimase artista appartato dai contemporanei movimenti artistici della capitale. Partecipò tuttavia al bisogno di superamento delle avanguardie del primo dopoguerra, nella scelta dei temi e nella riscoperta dei macchiaioli. In questa natura morta si ritrova la fresca e diluita sostanza pittorica delle tele della seconda fase della sua vita. Molto simile a questa composizione, dove sono rappresentati oggetti casualmente disposti in un interno, è "Angolo di soffitta" pubblicato da Volpini nel 1986
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100242640
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • ISCRIZIONI in basso a destra - E. ANTONIONI 949 - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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