Battesimo di Cristo
dipinto,
1620 - 1620
Roncalli Cristoforo Detto Pomarancio (1552 Ca./ 1626)
1552 ca./ 1626
Personaggi: Gesù Cristo; San Giovanni Battista; Dio Padre. Figure: angelo; figura femminile. Attributi: (San Giovanni Battista) veste di pelli di animali; bastone; ciotola. Animali: colomba. Fiumi: fiume Giordano
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Roncalli Cristoforo Detto Pomarancio (1552 Ca./ 1626)
- LOCALIZZAZIONE San Severino Marche (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è stata attribuita a Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, soprannome che deriva dal suo luogo di nascita e dal suo maestro Nicola Circignani. Cominciò la sua attività come freschista decorando le Logge Vaticane. Nel 1608-1610 lavorò alla sacrestia del tesoro di Loreto decorata con stucchi e pitture, che è la sua opera più pregevole e con la quale si imbarocchisce la decorazione cinquecentesca. Fu un pittore mutevole di maniera, oscillò fra il tardo manierismo e le nuove tendenze dei carracceschi. Nonostante la data della sua permanenza a Loreto non coincida con quella della tela, si può comunque supporre una successiva presenza del pittore a San Severino, in quanto il Pomarancio era legato a committenti settempedani proprio tra il 1608 e il 1610. Per tali committenti dipinse otto tele. Questo quadro fino al 1826 apparteneva alla chiesa di S. Agostino di S. Severino, ma in quell'anno venne dato alla chiesa di Colleluce che non possedeva un'immagine del patrono della parrocchia, in cambio di una tavola dipinta con la Madonna di Loreto e Santi, dei fratelli Antonio e Giangentile figli di Lorenzo d'Alessandro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100207325
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - 1620 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0