confessionale, serie - bottega marchigiana (seconda metà sec. XVIII)
confessionale,
1750 - 1799
Il confessionale è impostato sulla classica tripartizione dell'ordine architettonico: basamento, pilastri e trabeazione. Il basamento presenta un ritmo ondulato, concavo, negli anditi degli inginocchiatoi, convesso lo sportello per l'accesso del sacerdote. E' ripartito da quattro plinti che sorreggono altrettanti pilastrini con capitelli a volute. I due pilastrini centrali inquadrano il vano, aperto e centinato, riservato al confessore. Al di sopra dei pilastrini corre la trabeazione a sua volta decorata da un frontone spezzato
- OGGETTO confessionale
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MISURE
Profondità: 70
Altezza: 276
Larghezza: 236
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Agostino
- INDIRIZZO Piazzale Pietro Giordani, 1, Recanati (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Introdotti da san Carlo Borromeo nel 1565 tramite i dereti diocesani, i confessionali furono realizzati in tutte le chiese parrocchiali secondo parametri ben precisi, tra cui la chiusura sui due fianchi e la presenza della grata metallica forata tra il confessore e il penitente. Tale novità fu poi accolta e prescritta dal rituale romano e dalle norme impartite ai missionari dalla congragazione De Propaganda Fide. I confessionali della chiesa di Sant'Agostino costituiscono prodotti seriali, ma di buona fattura, di forme eleganti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100206932
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Regione Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0