Monseigneur le Duc Dangoy. ritratto di Luigi Filippo duca d'Angiò

stampa smarginata stampa di traduzione, post 1650 - ante 1668

Ritratti: Luigi Filippo da bambino. Abbigliamento: contemporaneo: cuffia piumata. Oggetti: rosa; croce di Malta pomellata recante una colomba; tendaggio. Costruzioni: muro. Figure: figure maschili; cavalieri. Animali: cane; cavalli. Piante: alberi. Paesaggi. Decorazioni: cornice ovale

  • OGGETTO stampa smarginata stampa di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo ducale
  • INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele, 23, Urbania (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il personaggio effigiato è Luigi Filippo duca d'Orleans (Saint-Germain-enLaye, 1640 - Saint-Cloud, 1701). Secondogenito di Luigi III, duca d'Angiò, portò il titolo di Monsieur dal 1643 fino alla morte dello zio Gastone d'Orleans (1660). Nel 1677 sconfisse Guglielmo d'Orange a Cassel, ma accusato di avere amicizie equivoche (la più famosa quella con il Cavaliere di Lorena), venne sempre allontanato dagli affari politici. Nonostante fosse figlio di Anna d'Austria ed avesse quindi diritto alla corona dello Stato d'Angiò, il testamento di Carlo II di Spagna dispose diversamente, in favore di Filippo d'Angiò. Nel 1661 sposò in prime nozze Enrichette Anna d'Inghilterra (morta nel 1670), poi nel 1671 Carlotta Elisabetta, principessa palatina, da cui ebbe il futuro reggente, Filippo. Fu il capostipite della quarta casa d'Orlèans, tuttora esistente. Sulla base del confronto con altre analoghe stampe conservate nel Palazzo Ducale di Urbania, è ipotizzzabile che l'incisione appartenesse a una serie di cui non si è rintracciato il titolo, nè se ne conosce la consistenza, ma che era evidentemente dedicata ai ritratti di uomini e donne illustri o che rivestivano importanti ruoli di potere e comando nella società della prima metà del '600. Probabilmente le stampe all'origine erano raccolte in rilegatura e presentano per l'effigie una medesima impaginazione: il ritratto all'interno di una cornice ovale, con la figura posta di tre quarti davanti a un tendaggio scostato per lasciare spazio ad un'apertura paesaggistica in cui si animano, per lo più, scene di caccia o scene di battaglia. Le varianti sono minime. Non si esclude che Balthasar Moncornet fosse anche l'incisore della serie, anzi, sembrerebbe probabile sulla base di confronti stilistici con sue opere firmate. Qui, però, si è fatta la scelta prudente di attenersi alle indicazioni di responsabilità che lo individuano come editore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100152530
  • NUMERO D'INVENTARIO SS.196
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Regione Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2004
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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