figura femminile inginocchiata

scultura, 1590/ 1610

La scultura poggia su una base lignea

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Toschi Mosca
  • INDIRIZZO Piazza Toschi Mosca, 29, Pesaro (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura lignea policroma rappresentante una giovane donna inginocchiata è pendant di un altro pezzo analogo, elementi riconducibili ad un ambito di manifattura locale (Antonelli A., 1999), caratterizzati da un tono popolaresco e da una cifra stilistica di non particolare rilievo, evidente soprattutto in certa rigidità degli arti superiori e dei piedi tozzi e rigidi. Proviene dalla collezione della marchesa Vittoria Toschi Mosca di Pesaro, all'interno della quale il nucleo scultoreo non è particolarmente rilevante rispetto al ben più ricco corpus di quadri, disegni e stampe, ceramiche e tessuti. La varietà dei pezzi attesta un eclettismo che ad evidenza non sottende un'idea collezionistica precisa indirizzata al reperimento di opere omogenee per epoca e stile, ma risulta una aggregazione casuale di frammenti archeologici, sculture decorative in marmo o legno, piccoli manufatti di metallo, stucchi, gessi dal XVI al XIX secolo, acquistati probabilmente sul mercato antiquariale tra Marche e Roma, essendo la maggior parte delle opere riconducibili stilisticamente a queste aree geografiche del centro Italia, manufatti diversi riuniti però in vista della conoscenza e della promozione delle arti applicate tenendo presente che la quantità dei pezzi corrispondeva al preciso intento di trasformare la collezione in una sorta di catalogo consultabile da artisti, artigiani e amanti dell'arte per l'arricchimento della cultura e del gusto (Sisi C., 1995). Relativamente all'acquisizione del pezzo da parte dei Musei Civici di Pesaro si è scelto di indicare genericamente come terminus post quem l'anno di morte della marchesa Vittoria Toschi Mosca (1885), anche se si segnala che fin dal 1877 l'illustre cittadina stilò un testamento in cui lasciava alla città il Palazzo Mazzolari da lei acquistato per collocarvi la propria collezione artistica con l'obbligo espresso di stabilirvi subito un pubblico museo rivolto alla studiosa gioventù (Barletta C.-Marchetti A., 1994)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100142468
  • NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.1069
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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