Loggie di Rafaele nel Vaticano. quinto pilastro esterno delle Logge Vaticane
stampa stampa di traduzione,
1774 - 1774
Volpato Giovanni (1732-1740/ 1803)
1732-1740/ 1803
Teseo Ludovico (1731/ 1782)
1731/ 1782
Divinità: Diana; Giove; Venere; Cibele. Attributi: (Diana) freccia. Attributi: (Giove) aquila. Attributi: (Venere) Amore. Attributi: (Cibele) spiga di grano. Divinità minori: tritone; sirene. Figure: putti. Nudi maschili. Nudi femminili. Animali: capre. Animali fantastici: grifi; leoni alati. Decorazioni: tralci vegetali; spirali; finti cammei; finto marmo screziato; rosette
- OGGETTO stampa stampa di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte/ bulino
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MISURE
Altezza: 1005 mm
Larghezza: 400 mm
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ATTRIBUZIONI
Volpato Giovanni (1732-1740/ 1803): incisore
Teseo Ludovico (1731/ 1782): disegnatore
Giovanni Da Udine Detto Giovanni Ricamatore (1487/ 1561): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Civici
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Toschi Mosca
- INDIRIZZO Piazza Toschi Mosca, 29, Pesaro (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera appartiene alla celebre serie di stampe raccolte sotto il titolo di `Logie di Rafaele nel Vaticano` incise a Roma da Giovanni Ottaviani e Giovanni Volpato tra il settimo e l'ottavo decennio del Settecento. Si tratta della prima impresa che affronta la riproduzione degli ornati delle Logge in modo dettagliato e completo. Essa si compone di tre parti: la prima recante il privilegio di Clemente XIII (1758-1769) fu condotta dall'Ottaviani, su disegni del pittore Gaetano Savorelli e dell'architetto Pietro Camporesi, riproducendo fedelmente i tredici pilastri interni; la seconda compiuta dalla stessa équipe, recante il privilegio di papa Clemente XIV (1769-1774), è dedicata alle tredici volte, con le rispettive lunette; la terza, databile sino al 1775, all'epoca di Pio VI che tuttavia non concesse privilegio, vide la sostituzione del gruppo con il Volpato, affiancato dal disegnatore Ludovico Teseo, per la riproduzione dei pilastri esterni delle Logge (Raphael Invenit, 1985). La stampa analizzata è la seconda dopo il frontespizio della terza parte ed essendo ancora datata al 1774 reca il privilegio di Clemente XIV. Nel basamento Volpato incise un tritone al posto dell'anatra dell'affresco del quinto pilastro esterno. La Dacos, che attribuisce a Giovanni da Udine l'ideazione oltre che la realizzazione di tutte le grottesche delle Logge, riporta che la decorazione era stata da lui ricavata dal pilastro che faceva parte della cappella di Giovanni VIII nella basilica vaticana (N. Dacos, 1986). Le continue licenze del Volpato nei confronti dei prototipi del Ricamatore lasciano immaginare che già nel Settecento i pilastri esterni delle Logge erano in cattivo stato di conservazione e talvolta illeggibili. Benchè arrivato a Roma nel 1771 ad impresa avviata, Volpato prese in mano tutta la serie, incidendone subito il frontespizio con una veduta prospettica delle Logge rimasta esemplare. Si deve inoltre a lui la grande diffusione sul mercato italiano ed estero di copie della serie, talvolta dipinte a tempera ed acquerello, che andarono ad alimentare quel revival per le grottesche che caratterizzò la moda decorativa europea di fine secolo. La Calegari, nell'indagare l'apporto culturale della marchesa Mosca alle decorazioni del suo palazzo pesarese, cita le stampe del Volpato, presenti nella sua collezione, come modello per le grottesche dipinte su sua committenza nella galleria-atrio al primo piano di Palazzo Mazzolari-Mosca (Calegari, 1999)
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100142326
- NUMERO D'INVENTARIO inv., n. I.G.770
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2006
- ISCRIZIONI in basso a destra - Joannes Volpato sculp. Romae 1774 - corsivo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0