ciborio,
1613 - 1613
Ciborio a forma di tempietto con cupola sormontata da croce, balconcino a volute poggianti sull'architrave dalla quale si dipartono i frontoncini decorati in rosso e blu. Lo sportellino recante l'immagine di un calice, è fiancheggiato da colonnine con capitelli ionici poggianti su un alto stilobate. Fondo oro con decorazioni rosse e blu
- OGGETTO ciborio
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Castelsantangelo sul Nera (MC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciborio ligneo collocato sull'altare della cappella del monastero di s. Liberatore è opera di tale "Magister Octavius Lufasus siculus" che lo decorò, come si legge sull'iscrizione sul retro, nel 1613. La medesima iscrizione reca anche i nomi dei donatori. L'opera in legno intagliato, dipinto e dorato, riprende forme architettoniche bramantesche riproponendole in un rinascimento ormai maturo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100072917
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sul retro del ciborio - MAGISTER OCTAVIUS/ LUFASUS SICULUS DECO/RAVIT AD/ 1616/ HOC OPUS RELICTUM MONASTERIO S. LIBERATORIS CASTRI S. ANGELI IN TESTAMENTO F(RATRIS) DOMINICI CAPPUCCINI P (ATER) D (OMINUS) ANGELUS RISIUS FRATE ET PROCURATOR D(ICTI) MONASTERII F(IERI) F(ECIT) AD MCCCCCCXIII - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0