cappellina - bottega marchigiana (sec. XIV)

cappellina,

Accesso al lato sinistro del "Cappellone". Gotica, a base rettangolare, divisa in due campate con costoloni convergenti che nel soffitto formano otto vele tutte affrescate. Le pareti di testa sono in bianco perché ricostruite; la parete meridionale si compone di due arcate regolari, separate da lesena, al pari di quella settentrionale che, però, ha parste protettive.Pilastri e pareti sono tutti affrescati

  • OGGETTO cappellina
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
    MURATURA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
  • LOCALIZZAZIONE Santa Vittoria in Matenano (AP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Negli antichi inventari è detta "Cappella degli Innocenti"; al presente, invece, è denominata "Oratorio farfense", poiché è l'unico elemento residuo della antica chiesa monastica dei Farfensi. E' sempre descritta come prolungamento verso ovest della navata meridionale. L'anno della sua costruzione, probabilmente, è quello segnato dalla pietra arenaria incastonata nel pilastro prossimo all'attuale ingresso: M CCCLXVIII. Certamente, dopo la costruzione dell'ultima campata della navata centrale verso occidente. L'Oratorio degli Innocenti è una costruzione aggiunta: all'interno proseguono le lesene che si vedono scendere dal tetto sino a terra. Gli affreschi risalgono alla prima metà del sec. XV e, secondo le più recenti ricerche pubblicate, sono del monaco farfense Fra' Marino Angeli da Santa Vittoria, noto dal 1437 al 1461, il quale nel 1448 firmò il trittico Madonna delle rose, in deposito presso la Galleria Nazionale delle Marche in Urbino, Palazzo Ducale. Per quanto riguarda la datazione, stante la presenza di San Bernardino, morto nel 1444 e canonizzato nel 1450, ci si orienta verso il primo decennio della seconda metà del sec. XV. L'oratorio è sttao oggetto di recenti restauri sia nelle strutture murarie (anni Ottanya del sec. XX), si nelle parti affrescate (1986/87) da parte delle Soprintendenze di Ancona e di Urbino, con finanziamenti a totale carico dello Stato. Saggi esplorativi hanno messo in evidenza il livello del pavimento originale ed i sottostanti spazi per le sepolture
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100064030
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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