San Sebastiano
dipinto
1471 - 1471
Andrea Di Bartolo Detto Andrea Da Iesi (1435 Ca./ 1492)
1435 ca./ 1492
Personaggi: San Sebastiano. Attributi: (San Sebastiano) frecce. Oggetti: colonna
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 185
Larghezza: 40
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ATTRIBUZIONI
Andrea Di Bartolo Detto Andrea Da Iesi (1435 Ca./ 1492)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Fortunato
- INDIRIZZO via San Fortunato, s.n, Serra de' Conti (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco, con la drammatica rappresentazione di San Sebastiano, decora il sottarco dell'edicola al centro della parete di fondo del presbiterio. Il tabernacolo è interamente dipinto e reca al centro una "Madonna in trono con Bambino", che alla base presenta un'iscrizione in caratteri gotici col nome del pittore Andrea da Jesi il Vecchio, artista al quale si deve quindi l'esecuzione di tutti gli affreschi dell'edicola. La data 1471, ancora segnalata dal Pagnani nel 1924, oggi risulta illeggibile, ma della sua esistenza è data conferma in un inventario del 1825, consultato da Amelia Mariotti nell'ambito di una ricognizione del patrimonio storico artistico del Comune di Serra de' Conti svolta nel 2003. L'intervento del pittore nella chiesetta rurale di Serra de' Conti si colloca nell'ambito dei lavori di ristrutturazione del tetto e della parete presbiteriale, indirettamente documentati da una delibera del comune del 1475, nella quale si stanziavano fondi per la chiesa (V. Villani, 1990). Lo stile complessivo delle figurazioni del tabernacolo rimanda al gusto tardo gotico per il particolare decorativo e per le forme eleganti e aggraziate, pur nell'ambito dell'acquisizione dei principi prospettico spaziali. Tali caratteri emergono nelle poche altre opere lasciate da Andrea di Bartolo sul territorio: nella chiesa dell'ospedale di Belvedere Ostrense si conserva una "Madonna della Misericordia" firmata e datata 1473, in quella di S. Maria fuori Monsano esistevano due affreschi, di cui si conserva solo una Madonna, noti attraverso copie seicentesche, mentre i dipinti murali della chiesa di S. Fortunato ad Ostra Vetere del 1500 recano la sua firma "Andrea da Jesi Senio", preziosa testimonianza per distinguerlo da suo nipote Andrea da Jesi il Giovane, attivo nella prima metà del XVI secolo (Dizionario Enciclopedico Bolaffi, 1972)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100044427D
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2003
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0