reliquiario a teca a urna,
1672 - 1672
L'urna di legno è decorata con motivi vegtali finemente scolpiti ed intagliati che si volgono ampi su tre lati sul coperchio. Sulla fronte due rami di palma annodati da un nastro con iscrizione. Sul retro sono campiti due stemmi, l'uno con una scritta nello scudo troncato, l'altro interzato in banda con aquila dalle ali dispiegate nel capo e uno scaglione oro e argento nella punta
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
- AMBITO CULTURALE Bottega Marchigiana
- LOCALIZZAZIONE Jesi (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raffinatissima urna, posta all'interno dell'altar maggiore, contenente le reliquie del martire Attalione o Lione, fu donata alla chiesa nel 1672 dal Cardinal Alderano Cybo già vescovo di Jesi (1658-1670), magnanimo protettore dei filippini. Il suo stemma campito sul retro è presumibilmente una aggiunta seriore riferibile alla fine dell'800, epoca in cui l'urna venne ridorata. Il pregevole lavoro potrebbe essere anche opera di bottega locale poichè e nota l'alta qualità della produzione delle scuole di intaglio jesine che proprio in quegli anni si avvalevano di un artefice quale Andrea Scoccianti originario di Cupramontana (1640-1720) detto il Raffaello delle fogliarelle. si confrontino il tipo delle volute vegetali con una serie di carteglorie dellp scoccianti conservate nel Museo Diocesano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100028461
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sul nastro svolto - CORPUS SANT. MAR. LIONIS ANNO DOMINI MDCLXXII - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0