archibugio,
1750 - 1799
La canna poligonale e poi tonda ferma da vite alla codetta e da due fasce. Cassa in legno nella forma tipica a pinna, ricoperta di lamina di ottone sbalzato e inciso, con fogliami animali fantastici e figure umane. Prevale su tutto la decorazione geometrica. la prima parte del sottocanna è liscio, delimitato da una banda geometrica, il secondo totalmente corato. Batteria alla catalana con cartella piatta e sagomata, lingua attondata con coda terminata a punta arricciata. Briglia corta e curva, cane nella caratteristica forma di una C chiusa e ganascie sagomate, tenute ferme da una vite con la testa ad anello. Bacinetto piccolo con mantovana stondata e avvolgente, martellina piatta. Il mollone è modanato al bordo
- OGGETTO archibugio
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MATERIA E TECNICA
Ottone
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Barbuti
Lazzarino Lazaro
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La montatura, nelle forme generali, ricalca l'impostazione tipica del fucile sardo, ma la lamina del rivestimento è di ottone. Non vi sono parti lavorate a giorno. La batteria non è originale; dall'intaglio della lamina all'inizio del calcio sembrerebbe che precedentemente avesse montato una batteria alla sarda
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004902
- NUMERO D'INVENTARIO 243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0