spadino,
1700-1799
Pomo ovale schiacciato con basetta. Impugnatura in legno. Massello squadrato da cui guardia con ingrosso al colmo e braccetto terminato a goccia. Due archetti curvi, valva a due conchiglie simmetriche e decorate a rilievi. Tutto il fornimento è ornato da fitte puntinature. Lama frantopino a sezione romboidale schiacciata, percorsa da scanalature, poi quadrotta
- OGGETTO spadino
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lama frantopina deriva dalle milizie francesi che l'adoperavano; era detta oltr'alpe colochemarde ed entrò nell'uso militare verso la metà del'600. Deriva il suo nome da Konigsmarch. La firma dello spadaio Tomas Aialia è graficamente errata, il che ci fa pensare ad una contraffazione antica fidando su un nome che aveva, sia pure tempo prima, portato l'arte dello spadaio ad un livello notevole
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004809
- NUMERO D'INVENTARIO 150
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0