spada da lato,
1600 - 1649
Pomo a tino appiattito, con bottone e basetta. Impugnatura ricoperta di trecce di filo d'acciaio ritorto: due sottili, una più grossa, alternate e chiuse da due ghiere di trecce. Fornimento a cinque ponti con guardia e bracci fortemente curvati a S nel piano della lama e terminanti leggermente a crescere. Gli elementi sono di sezione squadrata. Alle teste degli archetti è fermata con vite una doppia valva lobata e scanalata a fiore. La lama è a sezione esagonale irregolare, con profonda scanalatura al primo tratto
- OGGETTO spada da lato
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scherma prevalente di puntate obbliga a costruire spade con lame sempre più lunghe e fornimenti più robusti. Si comincia con l'aumentare il numero dei ponti che, tranne casi eccezionali, non supera il numero di sette; si aggiungono quindi le conchiglie, e poi si amggiorano fino alla spada a "tazza" o "zuccotto", tipico della Spagna e dell'Italia meridionale. La spada in oggettoha il pomo più antico e non pertinente. Il nome di Caino, sulla lama marcata forte, è noto: appartenne forse ad una famiglia di spadai, di cui un Pietro (che marcava con una S coronata) attivo a Milano, in via degli spadari, col simbolo "al leon d'oro" fra il XVI e il XVII sec. Le varie bibliografie lo danno come soprannome dell'armaiolo spadaio Dionisio Puteo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004777
- NUMERO D'INVENTARIO 118
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0