alabarda - da guerra - bottega tedesca (sec. XVII)
alabarda da guerra
1600 - 1699
Bandelle che si allargano sotto il ferro e proseguono nella gorbia fino al nodo ad anello dal quale spicca la cuspide. Scure diritta ed obliqua, smerlata ai bordi e messa a giorno da due fori. Becco a raffio con punta roccata. Cuspide fortemente costolata a sezione romboidale molto incavata, probabilmente non pertinente
- OGGETTO alabarda da guerra
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
ferro acciaiato
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'alabarda, arma tipica delle fanterie svizzere, ha origine nel sec. XIII si è sviluppata a seconda dei paesi in una grande varietà di forme. Inizia come arma da guerra e si trasforma poi, con il diffondersi ed il perferzionarsi dell'arma da fuoco, in strumento decorativo, in dotazione a guardie di palazzo o di corteo. A parte il caso delle guardie svizzere al Vaticano, fu adoperata in Italia, fin quasi alla metà del secolo scorso, presso la corte napoletana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004678
- NUMERO D'INVENTARIO 428
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0