alabarda dello svizzero - bottega tedesca (seconda metà sec. XVI)
alabarda dello svizzero
1550-1599
Lunghe bandelle che si allargano in modo da formare una delle costole del lungo quadrello. Controbandelle chiodate e fermate da ghiera quadra alla gorbia. Scure rientrante ed obliqua con lunette all'attaccatura. Becco lungo. E' decorata ai piatti da motivi geometrici a scalpello e con fiori a giorno
- OGGETTO alabarda dello svizzero
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MATERIA E TECNICA
acciaio; incisione
legno, intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'alabarda, arma tipica delle fanterie svizzere, ha origine nel sec. XIII si è sviluppata a seconda dei paesi in una grande varietà di forme. Inizia come arma da guerra e si trasforma poi, con il diffondersi ed il perferzionarsi dell'arma da fuoco, in strumento decorativo, in dotazione a guardie di palazzo o di corteo. A parte il caso delle guardie svizzere al Vaticano, fu adoperata in Italia, fin quasi alla metà del secolo scorso, presso la corte napoletana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004666
- NUMERO D'INVENTARIO 7
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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