alabarda dello svizzero - bottega tedesca (prima metà sec. XVI)
alabarda dello svizzero,
1500 - 1549
Corte bandelle che si allargano in basso e proseguono nella gorbia a tronco di piramide. Scure lunata con crescenti merlati e fori intaccati, becco a naso con smerlatura inferiore e marchio. Dal piatto cresce un robusto spuntone a sezione romboidale
- OGGETTO alabarda dello svizzero
-
MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'alabarda, arma tipica delle fanterie svizzere, ha origine nel sec. XIII si è sviluppata a seconda dei paesi in una grande varietà di forme. Inizia come arma da guerra e si trasforma poi, con il diffondersi ed il perferzionarsi dell'arma da fuoco, in strumento decorativo, in dotazione a guardie di palazzo o di corteo. A parte il caso delle guardie svizzere al Vaticano, fu adoperata in Italia, fin quasi alla metà del secolo scorso, presso la corte napoletana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004663
- NUMERO D'INVENTARIO 4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0