Stemma composito. Come nel caso di un'altra arme, si tratta della sostituzione dello stemma di Pio II (Enea Silvio Piccolomini 1458 - 1464) a quello di Niccolò V (Tommaso Parentucelli 1447 - 1455); ma mentre nel caso precedente si era trattato di una sovrapposizione, in questo caso viene mantenuto (ridipingendolo? ) anche il precedente stemma, riducendolo in maniera impropria nella parte superiore. Il tutto è compreso entro una ghirlanda di foglie di quercia con rametti sviluppati verso l'esterno dove trovano posto due angeli reggenti l'insieme. Il fondo degli stemmi è reso con motivi a finto damasco