dipinto - ambito Italia centrale (sec. XVI, sec. XVII)

dipinto, (?) 1572 - (?) 1585

Frammento composto da più riquadrature; a partire da destra, una figura allegorica non più riconoscibile per il forte stato di degrado; verso sinistra, stemma compreso entro finta cornice, affiancata questa da due sfingi alate, con due angeli che lo sostengono. Si potrebbe ipotizzare che lo stemma appartenga a Giovambattista (o Giovan Battista) Anguisciola, Governatore nel 1686. Questo porrebbe un problema di datazione dell'insieme (vedi dipinti della stessa parete) a meno che non si consideri lo stemma come modifica di una pittura precedente. Il dipinto doveva contenere le allegorie delle Virtù Cardinali delle quali sopravvive attualmente solo la Giustizia; in parte la Fortezza (a sinistra del dipinto si rileva la presenza della colonna, suo attributo). Al di sotto corre un fregio a grottesche, alto, nella parte più estesa del frammento, 35 cm. Degli altri due stemmi, uno è riferibile a Nicolò d'Aragonia, Governatore di Spoleto dal 1571 e sicuramente anche l'anno successico (STEMMI ROCCA 2022). La compresena di emblemi così distanti cronologicamente, depone a favore dello status di palisesto della parete, secondo una modalità, peraltro, già presente nella Rocca in altri ambienti (si veda il caso limite della obliterazione dello stemma di papa Niccolò V a cui venne sovrapposto quello Piccolomini

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA INTONACO
    pittura a affresco
  • MISURE Altezza: 220 cm
    Larghezza: 590 cm
  • CLASSIFICAZIONE Pittura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 10-ICCD_MODI_6869514406651
  • NUMERO D'INVENTARIO 2019.1.0132
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
  • ENTE SCHEDATORE Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
  • STEMMI al centro - anepigrafe - Stemma - Anguiscola (o Anguissola?) Ludovico o Giovan battista - 2 - Troncato: cuneato di quattro pezzi di rosso su tre pezzi e due metà d'oro, caricato di un monte di tre cime
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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