Crocifissione
dipinto murale staccato,
ca 1470 - ca 1475
Paolo Di Giovanni Da Visso (attribuito)
notizie metà sec. XV
Pittura murale staccata su supporto
- OGGETTO dipinto murale staccato
-
ATTRIBUZIONI
Paolo Di Giovanni Da Visso (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi furono rinvenuti a seguito del sisma del 1979. Demolendo il pavimento della chiesa settecentesca della frazione di Sant'Andrea emersero le strutture murarie dell'edificio preesistente: i muri, protetti dal terreno di riporto addossato, ospitavano una teoria di santi e immagini della Madonna col Bambino e della Madonna di Loreto. Questo frammento, invece, rappresenta la Crocifissione. Nonostante la forte lacuna del lato sinistro e il attivo stato conservatico che ostacola la lettura della scena, è possibile ipotizzare che insieme al Cristo crocifisso, a san Giovanni Evangelista e agli angeli fosse rappresentata anche la Madonna. La Crocifissione si distinugue dal resto della teoria di Santi e Madonne della chiesa di Sant'Andrea per una cifra stilistica ben distinguibile che permette un confronto con le opere del pittore marchigiano Paolo di Giovanni da Visso, attivo in Valnerina, in particolare a Cascia, e nelle zone appenniniche a confine tra Umbria e Marche a partire dal quarto decennio del XV secolo fino alla fine degli anni Settanta. La Crocifissione è paragonabile, infatti, il Crocifisso tra la Vergine e san Venanzio della pieve di Ussita, datato 1470, ma soprattutto con il Crocifisso tra i santi Andrea e Michele arcangelo, proveniente dalla chiesa di Sant'Andrea a Villa Sant’Antonio (Visso) e oggi al Museo civico e diocesano di Visso, recante la data [14]74. In particolare con quest'ultimo affresco la Crocifissione di Sant'Andrea condivide le linee sinuose dei panneggi, l'impaginazione della figura del santo laterale e la struttura anatomica di Cristo. Si può dunque proporre anche per l'affresco nursino una datazione intorno alla metà dell'ottavo decennio del Quattrocento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
dato non disponibile
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000218936
- NUMERO D'INVENTARIO 001_16/12/2016
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0