Madonna adorante
scultura lignea,
1599 - 1599
Giovanni Antonio Di Giordano (norcia Fine Xv Sec. Inizi Xvi Sec)
Norcia fine XV sec. Inizi XVI sec
Gatti Saturnino (1463/ 1518)
1463/ 1518
La Madonna adagiata su di un piedistallo è in adorazione del Bambino, trafugato nella metà del '900. La scultura è finemente scolpita, raffinatissima nei modi espressivi è una delle piu alte testimonianze in Valnerina di scultura rinascimentale. Il volto è caratterizzato da una delicata espressività, le mani in preghiera non si toccano e le ginocchia si aprono a sorreggere il divin fancillo disteso su di lei. Il panneggio color blu è scolpito in maniera egregia e ricopre tutto il corpo della Vergine
- OGGETTO scultura lignea
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Antonio Di Giordano (norcia Fine Xv Sec. Inizi Xvi Sec): scultore
Gatti Saturnino (1463/ 1518)
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Siamo a conoscenza dell'autore dell'opera grazie ai documenti rintracciati da Romano Cordella, lo scultore nursino Giovanni Antonio di Giordano. Sempre altre notizie documentarie ci fanno sapere che questo era in società con l'artista abruzzese Saturnino Gatti, proprio questo connubio lavorativo ha fatto ipotizare alla critica (in primis Fabio Marcelli) che la scultura sia stata scolpita anche da Saturnino Gatti, visto il suo stile che si avvicina molto al rinascimento fiorentino, dato che con tutta probabilità il Gatti si formò a Firenze alla corte del Verrocchio. Durante le ricerce inerenti il libro curato da Diego Mattei sulla scultura in Valnerina tra XIV e XVI Secolo, è venuta alla luce, nella fototeca privata (oggi conservata nella biblioteca comunale di Cascia) di Agostino Serantoni, la foto inedita della Madonna prima del furto del Bambino, questo in posa distesa sulle ginocchia della madre
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000218861
- NUMERO D'INVENTARIO 002
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0