La scultura si presenta su di un piedistallo. Tutto il peso della statua ricade nella gamba destra, la sinistra si sposta di lato dialogando con la parte superiore, in particolare con il braccio destro anch'esso spostato di lato, creando una giusta armonia compositiva. La mano sinistra regge il libro ed il mignolo di questa è reclinato ad uncino, particolare che ritroviamo spesso nelle rappresentazioni italiane soprattutto fiorentine sul finire del Quattrocento. Il volto è finemente scolpito dallo sguardo profondo e pensieroso, la barba è lunga e intagliata a piccoli ricciolini. Il panneggio cade fluente dal busto ai piedi e nella parte superiore presenta due fascie che lo tengono formando una X. La statua presenta grossolane ridipinture in parte tolte durante i saggi di pulitura, portando alla luce la policromia originale