Sarcofago di forma i rettangolare, scolpito ad altorilievo sulla fronte. Q uesta è divisa in sette nicchie scandite da archi alternati timpani, sorr etti da otto colonnine tortili e capitelli corinzi. Negli spazi, risultant i tra gli archi, figurano uccelli, corone e frutti. Entro le nicchie sono raffigurati: al centro, Cristo seduto; in trono e poggiante i piedi sul l'arco formato dall'incurvatura dì un "Velum"; regge con la sinistra un"v olumen" e tiene la destra alzata. Alla sua sinistra, nella stessa nicchia, e in secondo piano è un personaggio virile. Alla sinistra della nicchia c entrale, sono una figura di donna ammantata e un personaggio virile; un uo mo anziano, barbato, accompagnato in secondo piano da un'altra figura masc hile, e nella terza aicchia altro personaggio maschile. Alla sinistra del Cristo sono: figura di anziano, barbato, e giovane uomo; una figura di gio vane; anziano uomo barbato. I campi rettangola ri a destra e a sinistra so no istoriati, a bassorilievo, con scene del Vecchio Testamento, ovvero due scene dell'episodio di Giona: a destra il profeta gettato in mare e ingoi ato dal pistrice, a sinistra i profeta che riposa. Alle estremità della fr one del coperchio sono due teste ritratto di profilo
- OGGETTO sarcofago
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Oratorio di S. Bernardino
- NOTIZIE STORICO CRITICHE II sarcofago fu rinvenuto a Perugia in località "Campo dell'orto" nel 1262 , durante gli scavi per la tumulazione della salma del Beato Egidio, uno dei primi compagni di S. Francesco. In seguito a tale rinvenimento, le s poglie del Beato furono disposte in questo sarcofago, a sua volta collocat o nella cripta della chiesa di S. Francesco al Prato dove rimase fino al 1 887, anno in cui la salma fu traslata nel Duomo di Perugia e il sarcofago portato nel Museo dell'Università. Dal 1949 il reperto è situato nell'att uale ubicazione. Nel secolo scorso, con alcuni stucchi, si erano completa te le parti mancanti, del resto assai limitate; questi sono stati tolti ne l 1957, cosicché oggi il sarcofago si presenta nelle sue forme originali. Stilisticamente appartiene al tipo di sarcofagi detti "a colonne", che, n ella sintassi qui presente, sono un prodotto tipico della scultura romana della seconda metà de IV secolo. Richiamiamo i prototipi microasiatici e p agani del tipo "Sidamara", in uso nel II e III secolo d.C., o più largamen te quelli di "tipo asiatico", anche se le rielaborazioni del IV secolo per mettono ali scene di svolgersi interamente in ogni intercolumnio, (R. BIAN CHI BANDINELLI, 1976; A. GRABAR, 1960); anche la disposizione delle scene segue schemi rigidi che e ratterizzano questa parte della produzione paleo crist na: Cristo in trono e ai lati dell'inimagine centrale scene immetric fee. In questo caso la composizione si spiega come una scena di "Missio Ap ostolorum" attuata alla presenza della "Ecclesia Kater", da identificars n ella figura femminile a lato del Cristo. Infatti la personificazione della Chiesa in forma muliebre non è estranea al repertorio iconografico paleoc ristiano, o me dimostra il sarcofago, frammentario, conservato al Cimitero di Domitilla a Roma (cfr: G. WILPERT, I, Tav 28, 2, p. 36, fig. 14). Anch e la figura centrale del Cristo in trono trova larghi confronti nel repert orio coevo, e non pochi sarcofaghi ci mostrano la Sua imma gine fissata in questo tipo di iconografia; da notare che il "velum" su cui il Cristo pog gia i piedi era si curamente retto dalla personificazione, oggi mancante d el "Caelum", esemplificato in altri sarcofaghi (cfr. G.WILPERT, i, tav. U; 26, 2; 28, 1; 121, 4; 284, 5; 286, 10)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000152953
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1996
2006
- ISCRIZIONI al centro del coperchio - BEATI AEGIDIJ/ SEPULCRUM - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0