Messa di San Gregorio

dipinto 1580 - 1590

Cristo con Santi sopra una nuvola; sotto un gruppo di dannati

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 318 cm
    Larghezza: 194 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
  • ATTRIBUZIONI Fenzoni Ferraù (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Pinacoteca di Todi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La raffigurazione della "Messa di San Gregorio" è abbastanza frequente nell'iconografia del Purgatorio. Essa deriva in particolare da un episodio narrato dallo stesso santo che aveva fatto celebrare messe per un suo monaco morto in peccato. Nella tradizione, la storia si trasformò, identificando il celebrante delle messe con il santo papa, che anche per questo divenne figura emblematica della necessità e dell'efficacia della celebrazione delle messe per la salvezza delle anime dei defunti. Committente della tela fu la famiglia Leonij, di antica stirpa tudertina, il cui stemma, barra azzurra montante da destra su campo d'oro, compare in basso a sinistra. La cappella Leonij in San Fortunato, la seconda della navata sinistra, era intitolata ai Santi Gaetano e Lucia e quest'ultima dedica spiega la raffigurazione nella tela della santa che presenta a Cristo un'anima redenta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000141990
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla "caduta" della tovaglia d'altare - Ferrau de Faenza / detto il Faenzone / depinse - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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