bersaglio da giostra

decorazione pittorica, 1840 - 1860

Sostegno verticale all'apice del quale è appoggiato un elmo piumato trasve rsalmente incrocia asta di lancia o di falce

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta della decorazione di un ambiente circolare interamente ipogeico, cui si accede dalla cosiddetta sala della "rotonda all'americana" o del b iliardo, attraverso una ripida scaletta metallica. Attualmente esso è parz ialmente occupato da una grande caldaia del secolo scorso, ma i dipinti in oggetto denunciano una originaria, differente destinazione, ludica o comu nque sociale, collegata a quella del locale superiore. La decorazione comp rende armi e cimieri appesi a catene e un bersaglio da giostra che richiam a la presenza nel parco, tra le dotazioni realizzate nell'Ottocento, di un impianto ludico ricordato dall'Ansidei, nel suo poemetto dedicato alla sp lendida residenza extraurbana degli Oddi nel 1835, come "Giostra del Sarac ino". L'ambiente è imperniato su di un pilastro centrale il cui basamento è rive stito di pietre a vista, come del resto anche tutto il perimetro del local e fino circa ad un metro di altezza; mentre nel fusto, che si apre ad ombr ello nella volta, è decorato a finto marmo. Vi è inoltre un'iscrizione dipinta sul muro primetrale a ds dell'ingresso, dedicata all'amicizia, e ormai difficilmente leggibile. A questo proposit o va ricordato che la presenza di elementi significanti e simbolici quali la capanna simulata nella saletta superiore, o qui il pilastro centrale e l'ode all'amicizia, può effettivamente suggerirne una lettura in chiave di esoterismo massonico, peraltro proposta e riscontrata, da alcuni studiosi , anche per alcune zone del parco dove precisi elementi iconografici fanno riferimento a tappe del percorso iniziatico del "libero muratore": i vari manufatti in stile egizio (piramidi, obelischi, sfingi) o orientale, il c imitero simbolico , i tempietti, gli altari, gli eremi e le capanne, oltre agli edifici neogotici evocativi del medioevo della cavalleria templare, sono tutti elementi estremamente caratteristici e tipici dei giardini nord -europei, inglesi in particolare, di ispirazione massonica, riproposti anc he in molte ville toscane nella prima metà dell'Ottocento. Considerati i r apporti e le relazioni di parentela della famiglia Oddi Baglioni con molti esponenti della massoneria perugina dell'epoca, e la loro abituale presen za presso il ricercato salotto di Camilla Corsi Salviati, moglie del conte Alessandro dal 1846, si comprende la propensione di molta bibliografia ve rso una lettura in questa chiave di molti episodi decorativi che interessa rono la Villa del Colle nel corso dell'Ottocento (cfr. Maovaz/Ranfa/Romano , 1998, pp. 23ss.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078794
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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