boiserie, elemento d'insieme - bottega Italia centrale (prima metà sec. XX)

boiserie, 1900 - 1949

Rivestimento ligneo delle pareti a doghe verticali lungo le quali si apron o asole allungate a distanze regolari cimasa aggettante con bordo inferior e a profilo sagomato, da cui pende frangia in tessuto

  • OGGETTO boiserie
  • MATERIA E TECNICA legno di larice/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Rivestimento funzionale all'inserimento di staffe e ganci metallici per il sostegno di selle e finimenti. Si trova all'interno di un piccolo annesso situato al vertice SE del quadrilatero prospiciente la Villa, già raffigu rato nella mappa catastale del 1729 e ricordato dall'Ansidei come sala da studio: d'altra parte le decorazioni pittoriche della volta di questo ambi ente - eleganti motivi e silhouettes di gusto classicheggiante- sono giust ificate più da questa precedente destinazione, che non dal successivo util izzo come rimessa. Riguardo alle vicende storiche di questa importante proprietà, ricordiamo che è nel corso del XVIII secolo che il parco, originariamente limitato al parterre all'italiana sul lato N-NE della Villa, subisce notevoli trasfor mazioni in base ad un articolato progetto aggiornato al nuovo stile france se che amplificava, sulla scala del grandioso e del monumentale, l'impiant o formale ripreso dal giardino all'italiana. Riguardo a tale progetto ci s ono pervenuti 12 disegni - acquisiti dalla Soprintendenza B.a.a.a.s. dell' Umbria e recentemente pubblicati nel testo di Maovaz, Ranfa e Romano (Maov az M., Ranfa A., Romano B., Studio preliminare sul restauro del Giardino s torico e del parco di "Villa del Colle del Cardinale", 1998, pp.11 ss.) - a firma "Capitano Adriani" e "Giuseppe Alemanni". Evidentemente ispirati, con puntuali corrispondenze, al trattato settecentesco "La theorie et la p ratique du Jardinage" di Antoine Joseph Dezallier D'Argenville, essi forni scono indicazioni utili a ricostruire i principali interventi effettuati t ra il 1729 - anno cui risale la già menzionata mappa catastale Chiesa dove tali interventi non risultano ancora realizzati, mentre ben evidenziato è il parterre cinquecentesco a NE - ed il 1795 cui datano alcuni dei proget ti menzionati. Si tratta in particolare della realizzazione del giardino pensile con ninf eo sul lato S-SO della Villa, del Giardino d'Inverno su quello S-SE ad una quota superiore e dell'allestimento della maestosa emiciclica "Piazza gra nde" inserita, con fine scenografico e prospettico, altermine del viale d' accesso, oltre al rinnovamento delle zone già esistenti secondo il nuovo g usto. Dunque, a partire da questa fase, si procede ad una ridefinizione dell'are a circostante la Villa e compresa entro il quadrilatero indivuaduato ai ve rtici dai 4 annessi principali ed originari, pianificata secondo schemi ar ticolati a diversi livelli del parco e progettati per rispondere alle vari e esigenze, a partire da quella estetica di fornire prospettive allettanti e scenografiche dell'edificio e del giardino, a quella funzionale di rend ere fruibile il parco nelle diverse stagioni e di fornire apparati specifi ci per le varie attività ludiche e ricreative. Con il secolo successivo, sull'onda delle nuove istanze romantiche si diff onde gradualmente anche in Italia la nuova moda del giardino all'inglese c he solleciterà, anche riguardo alla Villa, profonde modificazioni orientat e nel senso di una riscoperta del "naturale" sul modello del parco natural istico. In realtà, il giardino romantico privilegerà il "finto naturale" c he contrappone agli artifici del parco barocco e settecentesco la finzione di un paesaggio ricreato, dotato cioè di elementi fortemente simbolici e di spunti quanto più suggestivi e pittoreschi (cfr. Vita in villa nel Sene se, 2000, pp.217 ss.). Continua in OSS
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078728
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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