organo, 1638 - 1641
Neri Luca (notizie Dal 1638 Al 1641)
notizie dal 1638 al 1641

Strumento musicale a canne metalliche verticali

  • OGGETTO organo
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • ATTRIBUZIONI Neri Luca (notizie Dal 1638 Al 1641): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo fu costruito tra il 1638 ed il 1641 dal maestro Luca Neri di Leon essa,che ricevette dai padri Domenicani la somma, parcellizzata, di 1100 scudi (1999, p.69). Per stabilire le caratteristiche foniche e tecniche dello strumento vennero stipulati tra i frati e l'organaro due contratti, il primo nell'ottobre del 1635, nel quale si richiede un prospetto a cinque campate di canne "... a guisa di quello che è nella chiesa di S. Maria dei Servi di questa città..." (Archivio di Stato di Perugia, notarile n.265 6, c. 301 e sgg.) il secondo nel marzo del 1638 (Archivio di Stato di Perugia, corporazioni religiose soppresse, San Domenico, miscellanea n. 92, 4 marzo 1638). Secondo Giorgetti la gamma fonica di Luca Neri "... risulta molto ricca e caratterizzata da registri impiegati verso la fine del cinquecento da organari fiamminghi operanti in Umbria..." (1999, p. 67). Lo stesso maestro realizzò l'organo del Duomo di Terni, tutt'oggi in loco ( aa.vv, Umbria, 1999, p.530). La decorazione della cassa venne realizzata venti anni più tar di, al termine dell' intervento estetico l'organo subì un intervento di restauro effettuato dal perugino Angelo Mattioli (ibidem, p. 69). Nel 1778 vennero ricostruiti i mantici, se ne ampliarono i registri- da otto a dic iotto- aumentando anche le canne - da 450 a 797- per cura del frate Tommas o Pagnini da Pistoia, allievo degli organari pistoiesi Tronci, "... genial e su la meccanica degli organi..." (ibidem). Nel 1830 subì un altro interv ento di restauro, curato da Adamo Rossi ( ibidem, p.70). Nel 1836 vi compì un nuovo intervento l' organaro Angelo Morettini, risarcendo i danni prov ocati da un fulmine. Lavori di potenziamento fonico e di modernizzazione v ennero effettuati nel 1870-73 da Nicola Morettini e nel 1921 da Rodolfo Lu na, su richiesta del Priore Bufalini; l' ultimo intervento risale al 1964 ed è stato effettuato dalla ditta Giustozzi di Foligno che ha provveduto all'elettrificazione ed al rifacimento della tastiera (ibidem, p.70). Nell a periegetica è ricordato da Morelli ( 1683, p. 68) Orsini ( 1784, p.64) Siepi (1832,II, p.517) Gigliarelli (1908, p.293), Santi (1950, p.88), Manc ini ( 1982,p.82)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000078339
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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