motivi decorativi a candelabra, motivi geometrici, figure

soffitto dipinto, 1575 - 1599

porzione di tre cassettoni quadrangolari a gradoni che si approfondiscono verso il centro ornati sui vertici da motivo a rilievo di rosette policrom e di varia foggia superfici orizzontali e verticali del primo grado dipint e quattro cornici modanate degradanti in profondità, decorate con motivo d i acanto, dentelli, fusarola e foglie lanceolate superficie orizzontale de l secondo grado dipinta e ornata ai vertici da borchie dorate tre cornici modanate degradanti, decorate a perline, acanto e fusarola superficie in v erticale dipinta cornici multiple modanate superficie del terzo grado dipi nta ed ornata ai vertici da borchie dorate cornici multiple modanate panne llo di fondo quadrangolare dipintosull'esterno del primo grado, fasce con motico decorativo a candelabra con arpie, vasi, testine alate, teste antro pomorfe, alberi di corniolo e tabelle sagomate superficie in verticale dec orata con motivi di grottesche superficie orizzontale del secondo grado de corata con motivo di clipei interrotti da elementi vegetali ed includenti rosette alternate a trimonti nel fondo, i tre riquadri includono: quello a sn, figura condotta da grifone; quello al centro, motivo geometrico con circonferenza e lungo il bordo teste antropomorfe alternate a figure alate ; quello a ds, putto ignudo

  • OGGETTO soffitto dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A partire dalla metà del XV secolo si sviluppa e diffonde questo tipo di c opertura lignea. I primi soffitti a cassettoni profondi avevano pannelli r ettangolari, ma già dal 1470 alcuni presentano già cassettoni ottagonali i spirati ad esempi classici, ma tutti di egual dimensione. Più tardi, nel c orso Cinquecento, il gusto archeologico e l'interesse antiquario portò all 'adozione di antichi modelli con cassettoni di differenti misure e forme, con soluzioni via via più complesse, fino alle estreme stravaganze proto-b arocche. Nel caso in oggetto, alla regolarità ed omogeneità della struttura dei cas settoni fa riscontro un'esuberante e preziosa decorazione dominata dalla p resenza dei simboli araldici della famiglia Della Corgna -arricchiti dagli emblemi dei Dal Monte, acquisiti in virtù della parentela con il papa Giu lio III, e da quello della famiglia Colonna cui apparteneva Porzia, moglie di Diomede Della Corgna- che garantisce unità tematica al complesso decor ativo ed uniformità rispetto ai contenuti celebrativi espressi dal ciclo p ittorico della sala. Infine, riguardo ai motivi geometrici inclusi nei pannelli di fondo dei ca ssettoni, essi mostrano un'accentuazione in chiave cromatica e luministica forse dovuta all'intervento novecentesco di restauro che ha parzialmente alterato le pitture originali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077917
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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