motivi decorativi astratti e vegetali, figura femminile

decorazione pittorica, 1890-1910

Incorniciato da fascia a motivi vegetali e da fascia a dischetti, scompart o a fondo rosso decorato, al centro, da figura femminile abbigliata all'an tica con peplo e ampia stola che risale, rigonfia, a formare centina al di sopra della figura che con la sn ne trattiene un lembo, mentre con la ds reca un tamburello in alto e in basso, cornici decorative a fogliette, a p almette e a motivi astratti

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 215
    Larghezza: 115
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa decorazione, risalente con probabilità alla fine dell'Ottocento per i caratteri stilistici e tecnici che presenta, sembra da un lato ispirars i alle figurazioni dello scalone che sale al II piano, ornato di pitture d i gusto antichizzante pompeiano. In particolare, la figura riprende a mode llo quelle della II campata della scala, derivate dalle baccanti e danzatr ici di Ercolano, riprodotte, a partire dalla seconda metà del Settecento, in raccolte di incisioni di larga diffusione. Dall'altro, presenta una spe ciale analogia con alcune decorazioni del Palazzo della Provincia di Perug ia: in particolare, con le figure femminili inserite nella volta della "sa la dell'angolo di sud-ovest", frutto di rivisitazioni eclettiche del patri monio iconografico classico e di recente attribuite a Matteo Tassi (1831-1 895) decoratore e paesaggista già altrove presente nello stesso palazzo (c fr. Sei Pittori, 1997, pp.49ss.). Certamente solo un'analisi specifica e approfondita, in sede di restauro, potrà fornire valutazioni oggettive e definitive. Infatti, è estremamente difficile allo stato attuale comprendere che tipo di alterazione abbia subito questa zona della superficie muraria: nella st essa nicchia è presente una decorazione riconducibile alle pitture origina li cinquecentesche, mentre, nella cui parte inferiore della parete corre l a medesima zoccolatura perimetrale che, alla luce dei recenti sondaggi pro pedeutici al restauro, risulta in alcune zone della sala essere stata sovr apposta a precedenti dipinti a motivi floreali. Ricordiamo che, nel 1891 la Villa, di proprietà della famiglia Oddi fin da l XVII secolo, fu acquistata da Francesco Cesaroni che vi apportò miglior ie e restauri sia nella struttura che nelle decorazioni, nei giardini e ne l parco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077897
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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