ascensione del Beato Angelo da Acri
dipinto,
1825 - 1825
Carattoli Giuseppe (1783/ 1874)
1783/ 1874
Dipinto su tela rettangolare
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
MISURE
Altezza: 224,5 cm
Larghezza: 163 cm
Spessore: 3,5 cm
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ATTRIBUZIONI
Carattoli Giuseppe (1783/ 1874): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Piazza IV Novembre, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Firmato e datato nell'angolo inferiore a destra “G.e Carattoli / In.tò e Dip. 1825” raffigura Lucantonio Falcone, frate cappuccino nato ad Acri (Cosenza) il 19 ottobre 1669 e ivi morto il 30 ottobre 1739, beatificato dal pontefice Leone XII nel 1825 e canonizzato da papa Francesco il 15 ottobre 2017. Il Santo calabrese è qui raffigurato nel momento di ascendere al cielo, al termine della sua vita terrena, affiancato da due angeli adoranti, reggenti l'uno un giglio bianco, simbolo di purezza e l'altro una croce, attributo tipico col quale il religioso venne frequentemente rappresentato sin dagli anni immediatamente successivi alla sua morte. L'opera proviene dalla chiesa di Santa Maria della Pace a Perugia, annessa al convento dei Cappuccini detto il Luogo Nuovo, per la quale Carattoli l'aveva realizzata in occasione della sua beatificazione, avvenuta nel 1825 ovvero lo stesso anno di esecuzione della tela, testimoniato dall'iscrizione autografa. L'opera è menzionata nel catalogo di Carattoli da Angelo Lupattelli: “la gloria del beato Angelo da Acri , tela ad olio nella Chiesa di S. Maria della Pace (o Capuccini del Luogo nuovo ) oggi distrutta” (Lupattelli 1895, p. 85). Soppresso il convento a seguito del Regio Decreto Pepoli emanato per la Provincia dell'Umbria nel dicembre 1860, il dipinto entrò a far parte delle collezioni della Pinacoteca Civica istituita nel 1863. Nell' “Inventario dei quadri esistenti nella Regia Pinacoteca (Magazzini)" è menzionato -racchiuso in una cornice di noce intarsiato- insieme a diversi altri dipinti provenienti anch'essi dal dismesso convento, aventi per soggetto santi e beati appartenuti all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini (San Giuseppe da Leonessa, San Felice da Cantalice, Beato Crispino da Viterbo, San Lorenzo da Brindisi, San Fedele da Sigmaringen, ecc.) secondo iconografie tradizionali e presenti, in maniera caratteristica, nei luoghi di culto officiati dai Padri Cappuccini (cfr. Droghini 2013). Questa serie di dipinti venne trasportata in blocco nei Magazzini della Regia Soprintendenza in data 18 gennaio 1933. Tra il 2006 e il 2011 il dipinto, dopo il restauro eseguito dalla cooperativa Ikuvium, è stato in deposito presso il Palazzo Ducale di Gubbio da dove è rientrato il 7 febbraio 2011
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077044
- NUMERO D'INVENTARIO 2713
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2007
2021
- ISCRIZIONI in basso a destra - G.e Carattoli / In.tò e Dip. 1825 - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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