David e Golia

dipinto,

Personaggi: Davide; Golia

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Amorosi Antonio Mercurio (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela viene inventariata dal Cecchini (1932), che la assegna al secolo XVIII e la descrive all'interno dell'ex Cappella di S. Sebastiano adiacente alla Basilica di S. Pietro (PG). L'opera raffigura il momento successivo al combattimento dei due personaggi biblici quando Davide impugna la spada con cui ha ucciso il gigante Golia, la cui testa appare recisa ai suoi piedi. Si può avvicinare per affinità stilististica alle opere di Antonio Amorosi o a quelle della sua bottega. L'opera è caratterizzata dal gioco della luce radente che indugia sul viso, sulle vesti e sulla spada di David, la cui figura è isolata su un fondo scuro, vi è quindi una forte vibrazione chiaroscurale tra le parti immerse nell'ombra e quelle investite da una luce diretta, che plasma il colore sfumandolo nelle varie tonalità fino alla completa fusione delle gamme cromatiche. Il personaggio biblico appare in eleganti vesti seicentesche con maniche a sbuffo, berretto piumato e collarino bianco; è posto quasi di tre quarti e rivolge il volto sereno allo spettatore. Non si coglie nessuna drammaticità nella resa di questo evento così tragico, l'evento biblico è calato in quella che sembra una semplice scena di vita quotidiana resa con immediatezza dove il protagonista è raffigurato in un atteggiamento spontaneo, secondo il gusto intimistico dell'Amorosi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000066062
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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