sarcofago,
ca 340 - ca 360
La fronte del sarcofago è organizzata in due zone costituite dal libro della Legge su cui corre una iscrizione composta da distici . Le due zone sono separate da un tondo centrale in cui è possibile vedere le lettere alfa ed omega. Al centro doveva essere scolpita la figura del Cristo. Ai lati della lastra due figure stanti, una maschile ed una femminile, diademate e vestite in abito talare. La parte superiore della lastra, sullo spessore, è lavorata a gradina, così come la cornice liscia nella parte inferiore frontale
- OGGETTO sarcofago
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- LOCALIZZAZIONE Magazzino Comunale
- INDIRIZZO Loc. S. Chiodo - 06049 Spoleto (PG), Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sarcofago appartiene alla matrona romana Ponzia, che morì sulla via Flaminia per un incidente occorsogli mentre si recava a Treviri. La donna fu sepolta all'oratorio di S. Giovenale presso Macerino, luogo di culto del primo cristianesimo nel territorio di Spoleto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000063139
- NUMERO D'INVENTARIO 50 MC
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sui due riquadri laterali - PONTIA SIDEREIS ASPIRANS VULTIBUS OLIM/ HIC IACET AETHERIO SEMINE LAPSA FUIT/ OMNIS HONOS OMNES CESIT TIBI GRATIA FORMAE/ MENS QUOQUE CUM VULTUS DIGNA NITORE FUI/ TRADITA VIRGO TORIS DECIMUM NON PERTULIT ANNUM/ CONIUGI INFELIX UNICA PROLE PERIT/ QUANTUS AMOR MENTIS PROBITAS QUAM GRATA MARITO/ QUAM CASTI MORES QUANTUS ET IPSE PUDOR/ NIL TIBI QUOD FOEDUM VITIUM NEC MORIBUS ULLUM/ DUM SATIS OBSEQUERIS FAMULA DICTA VIRI - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0