battente, elemento d'insieme - bottega Italia centrale (primo quarto sec. XX)

battente, ca 1905 - ca 1914

Porta a due ante. Nel verso ciascuna anta è divisa in quattro specchiature lisce, delimitate da cornici a motivi geometrici e modanate ottenute ad intarsio con diverse essenze di legno. Tra l'uno e l'altro riquadro sono inseriti dei motivi circolari intarsiati

  • OGGETTO battente
  • MISURE Profondità: 10 cm
    Altezza: 263 cm
    Larghezza: 141 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Via Federico da Montefeltro, 06024 Gubbio (PG), Gubbio (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La facciata della porta della scheda presente è probabilmente stata rifatta all'inizio del secolo XX, ma dopo la data di acquisizione del palazzo alle proprietà dello Stato (31 marzo 1905). Alcuni particolari tecnici, rilevati nel corso del restauro effettuato nei laboratori del Liceo Artistico Mazzatinti di Gubbio, segnalano che gli elementi decorativi realizzati a toppo siano stati tagliati con l'ausilio di attrezzi meccanici. La struttura a cui è connessa può essere identificata con una delle tre porte rintracciate a Firenze nel 1958: due nel Museo del Bargello ed una nel Museo di San Marco, per la cui vicenda vedi la scheda collegata 1000062726A. Riguardo al disegno si deve segnalare che questa facciata riprende, semplificandolo, quello di una porta documentata nel Palazzo Ducale sino ad almeno il 1881, quando viene pubblicata da T. Boehm e Paul Laspeyeres sulla rivista Zeitschrift für Bauwesen. Issue XXXI. 1881, Atlas, illustrazione 16. La porta era connessa al portale ora nel Consolato Italiano di Berlino (il portale fu smontato nel 1873 e passò nella collezione di Edward Simon, andata all'asta da Cassirer nel 1929). La porta fu invece acquistata da Elia Volpi il 13 giugno 1898 e rivenduta al Kustgewerbemuseum di Berlino in quello stesso anno: fu infatti acquisita con il numero d'inventario 1898, 174 (comunicazione del Museo, 2016). Una foto della porta fu pubblicata nella rivista Berliner Architekturwelt, 1900, II, pagina 41, a corredo dell'articolo di A, Brüning. sulle nuove acquisizioni del Kustgewerbemuseum (Neue Erwerbungen des Koenig. Kunstgewerbe-Museum in Berlin in Berliner Alrchitekturvclt, 1900, n. 2, pag. 41, abb. 64). Purtroppo della porta non si ha più traccia: si suppone sia andata distrutta durante i bombardamenti di Berlino nel 1945 oppure che sia stata prelevata dalle truppe sovietiche e portata in Russia. Un confronto con la porta ancora presente a Gubbio è possibile dunque solo sulla base del rilievo grafico e della fotografia: essa riprende la struttura anche nei tondi posti a decoro del montante esterno di ciascuna anta, ma con una semplice decorazione floreale e geometrica che sostituisce i tondi con gli emblemi di Federico della porta già a Berlino che ne recava anche due intagliati a rilievo nelle specchiature superiori: la Giarrettiera, sulla sinistra; una ghirlanda decorata con torri e obelischi alternati su quella destra. Ma proprio quest'ultimo particolare presenta qualche problema se confrontato con quello del disegno Bohm/ Lapseyres del 1881: su questo infatti è presente il motivo del collare dell'ermellino, mentre nella foto che documenta l'oggetto nella città tedesca l'animale scompare, frutto quindi di una manomissione, non si sa per degrado del legno oppure come atto di ulteriore depauperamento del patrimonio già del palazzo eugubino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000062726B
  • NUMERO D'INVENTARIO 623
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale - Gubbio
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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