Santa Maria Maddalena. Santa Maria Maddalena
dipinto
Personaggi: Santa Maria Maddalena. Attributi: (Santa Maria Maddalena) crocifisso; libro; teschio; stuoia; vaso degli unguenti
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Salvi Giovanni Battista Detto Sassoferrato (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è citata dal Galassi (1792), dal Siepi (1822) e dal Guardabassi (1872) tra le dieci opere del Sassoferrato che si trovavano nell' appartamento abbaziale. Tra il 1822 e il 1826 cinque di esse furono trasportate nella chiesa annessa al monastero mentre le altre cinque sono ancora custodite in clausura. Tra queste ultime ( vedi anche le schede nn. 00062467, 00062468, 00062471, 00062475 ) vi è l'opera in esame che probabilmente non fu mai spostata perchè l'inventario del Cecchini (1932) e le guide del Gurrieri (1955) e del Siciliani (1994) la descrivono nello stesso luogo. Il Sassoferrato, abbandonando temporaneamente il suo universo abituale, si ispirò al Tintoretto. L'artista probabilmente vide direttamente la "S. Maddalena" che il Tintoretto dipinse a Mantova per Alfonso III di Ferrara, non è possibile stabilire dove si trovasse il quadro verso il 1640-45, e anche possibile che il Sassoferrato conoscesse l'opera da una stampa; egli ne riprodusse una copia libera con un inquadratura molto più piccola rispetto all'originale: l'immagine della santa risulta mutata, le fattezze del viso sono più regolari e sensuali e si accordano con quelle delle altre sante della serie
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000062469
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0