Padre Eterno Benedicente

dipinto,

Personaggi: Dio Padre; Colomba Spirito santo; angioletto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Appiani Francesco (1704/ 1792): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Città di Castello (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalle memorie del Fondo Archivistico del Monastero delle Murate del 1782 (vol. II, pp.31-32) emerge che la badessa Crocifissa Bertoldi fece staccare "tutto il cielo della chiesa a lavoro" dal maestro Giacomo Mavemi detto il Boccasciutta. Vennero anche eseguiti "due quadri di pittura a fresco nel cielo della chiesa..."; "l'altro nel cielo della Tribuna" per 200 scudi, opera del pittore Francesco Appiani di Perugia che con un suo aiutante per quattro mesi "...abitarono nell'Ospizio e fecer vita con il padre Confessore a spese del Monastero". Il pittore Francesco Appiani (Ancona 1704-Perugia 1792) fu allievo in Ancona di Simonetti detto il Magatta, ma ben presto si trasferì a Roma dove lavorò con Mancini e con Trevisani, divenendo uno dei beniamini della nobiltà e della corte pontificia da cui ebbe onori e commissioni. Venne poi in Umbria e a Perugia seppe farsi apprezzare tanto da ottenere nel 1773 la cittadinanza onoraria della città e vi rimase fino alla sua morte. Ottenne numerose e importanti commissioni sia di privati che di ordini religiosi e la sua attività spaziò in tutto il territorio umbro. L'Eterno benedicente in questione è vicino a quello del dipinto del Duomo di san Rufino ad Assisi raffigurante la Trinità, la Madonna e i SS. Francesco, Emidio, Antonio da Padova: uguali sono le vesti panneggiate e svolazzanti, la barba bianca, gli angeli paffuti, che evidenziano quel particolare interesse che mostrò verso quella pastosità dei colori, quell'alleggerimento coloristico in direzione veneta, dovuto anche all'attenta considerazione delle opere lasciate in Umbria nella seconda metà del Seicento da Andrea Carlone. Forma mistilinea con cornice in stucco dorato e motivi a valva di conchglia, girali e foglie
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000062151
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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