San Francesco d'Assisi

rilievo,

Nella cavità della formella sono rappresentati, ad altorilievo, gli episodi congiunti del crocefisso che parla a S. Francesco e la ricostruzione della Chiesa di S. Damiano, realizzati all'interno di essa di cui si intravedono le volte. Sullo sfondo S. Francesco inginocchiato di fronte al crocefisso. I primi piani invece sono costituiti dal gruppo di operai colti durante il lavoro di restauro della volta e dagli arnesi necessari (impalcatura, scala, carrucola, carrello, secchi) tra i quali è ritratto di nuovo S. Francesco che porge un mattone a un operaio chino che si trova sull'impalcatura. Il lavoro è seguito da un parroco che si profila all'estrema sinistra

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Giovannetti Giovanni (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Assisi (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa è una delle quattro formelle in gesso (V. anche schede nn. 162- 163- 164) che sono lo studio preparatorio di quelle in bronzo che ornavano il basamento della statua di S. Chiara posta di fronte la Chiesa di S. Damiano in Assisi (ora asportate e collocate diversamente). Molto probabilmente questi calchi sono tutti da assegnare allo scultore fiorentino Giovanni Giovanetti, anche se solo questo reca la sua firma, e da ricondurre al 1920, data apposta sui bronzi; l'ipotesi è confortata dal riscontro che si può fare con essi, di cui ben tre sono firmati e datati. Questo stesso soggetto è stato interpretato nello stesso anno, anche dallo scultore Vincenzo Rosignoli, che lo eseguì sempre per S. Damiano. I quattro altorilievi che giungono a volte al tutto tondo, presentano uno stile veristico e minuzioso rivissuto nell'angusto ambito della rievocazione mistica, interpretata formalmente con un linguaggio da nostalgico quattrocentista perfino negli scorci architettonici. A differenza delle altre, questa formella coglie due episodi avvenuti nel 1206 e collegati tra loro: il crocefisso che parla a S. Francesco, raffigurato sulla sinistra e la ricostruzione di S. Damiano, che è sulla destra. L'autore è riuscito a dare fusione e buona articolazione ai due fatti che trovano unità nello stesso interno della Chiesa, reso prospetticamente sfuggente. Mentre il primo episodio isolato nel fondo, ben interpreta, nell'intimità del colloquio, il fatto miracoloso, reso espressivo dall'atteggiamento del Santo, il secondo invece è vivace e dinamico, ravvicinato com'è fino al primo piano al punto da raggiungere il tutto tondo nel Santo che porge i mattoni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000061279
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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