calice, opera isolata di Grazioli Giuseppe (seconda metà sec. XVIII)

calice, 1750 - 1799

Sulla base mistilinea tre cherubini intervallano tre ovali, contornati da volute, conchiglie e tralci di vite, contenenti i simboli della passione. Sul bordo corre una cornice di perline. Il fusto è articolato da un grande nodo triangolare con teste di cherubini. Nel sottocoppa ancora cherubini entro cornici mistilinee alternate a nappi. La coppa martellata ha l'interno e il ciglio dorati

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
  • MISURE Diametro: 14
    Altezza: 26.5
  • ATTRIBUZIONI Grazioli Giuseppe (notizie 1717-1792): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
  • INDIRIZZO Spoleto, Spoleto (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, come l'altro catalogato alla scheda n 210, reca il bollo del maestro argentiere Giuseppe Grazioli, originario delle Marche e attivo a Roma tra il 1749 e il 1792. Il punzone camerale con padiglioni e chiavi incrociate corrisponde al tipo in vigore dal 1744 al 1795 (cfr. C. G. BULGARI, argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Roma I, Roma 1959, n. 113 e ss., n. 598, p. 566). Proveniente dalla chiesa di San Carlo, ha forma e decorazioni assai simili all'altro calice eseguito dallo stesso maestro. E' un'opera di discreta fattura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000044293
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Regione Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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