San Rocco

dipinto, 1475 - ante 1481

Personaggi: San Rocco; Cristo. Attributi: (San Rocco) bastone; piaga; (Cristo) vessillo con croce. Figure: devoti. Paesaggi: paesaggio montano

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Mezzastris Pier Antonio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Foligno (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto viene attribuito a Pierantonio Mezzastris. Secondo numerose fonti si tratterebbe di uno stendardo per la processione durante la peste del 1477 e del 1480. Un manoscritto nella biblioteca del Seminario di Foligno (Bragazzi, 1864, p. 50) dichiarava che nel 1480 viveva ancora in questa città il Mezzastris e sicuramente fu eseguito prima del 1481, poiché in tale data, secondo quanto informa il "Giornale di erudizione artistica"(1872, II, p. 284), esso comparve nella processione annuale "Per onorare divinam figuram et imaginem sancti Rocchi in ecclesia S. Maria Servorum pictam". Pierantonio Mezzastris si ispirò nelle sue opere all'arte di Benozzo Gozzoli. Negli affreschi della cappella Eroli nella chiesa di S. Francesco a Narni, infatti, si riscontrano consonanze stilistiche con quelli del Gozzoli a Montefalco (Van Marle, 1933, p. 75). Da lui il Mezzastris derivò l'uso di rappresentare paesaggi rocciosi e di scolpire i volti dei personaggi tanto da renderli di una consistenza quasi metallica. In effetti i lineamenti del S. Rocco ricordano molto da vicino quelli del "S. Giacomo sotto la croce" dipinto dal Gozzoli nel 1460 nella Cattedrale di Foligno. Lo stendardo non è comunque lontano nemmeno dall'arte di Niccolò Alunno (si veda a questo proposito la "Madonna della Misericordia" a Trevi nella Galleria) in cui si riscontra l'identica frontalità delle figure e la loro stessa disposizione nei piani prospettici. La tradizione di far eseguire gonfaloni nasce in Umbria intorno al XIV secolo, quando cioè questa regione cominciò ad essere infestata dalla peste. L'iconografia del S. Rocco, protettore speciale contro il morbo, presenta in genere devoti genuflessi ai piedi del santo, come infatti risulta nel caso dello stendardo del Mezzastris
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000043392
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sopra l'aureola del Santo - PONE NOBIS DOMINE FLAGELLA IRAE TUAE QUAE/ PECCATA NOSTRA MERENTUR PRAECIBUS ET MERITIS - caratteri gotici -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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