Madonna con Bambino e Santi

dipinto ca 1480 - ca 1480

Tavola centinata con cornice presumibilmente coeva

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno di pioppo/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 71 cm
    Spessore: 5,5 cm
    Larghezza: 46,5 cm
  • ATTRIBUZIONI Matteo Di Giovanni Di Bartolo (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
  • INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dipinto devozionale, tra quelli conservati nella villa Sassoforte di Lastra a Signa di proprietà di Frederick Mason Perkins, dove aveva sede la collezione poi in parte donata, dopo la morte del collezionista, alla Galleria Nazionale dell'Umbria. Come risulta dall'inventario redatto dallo stesso Perkins, che la ricorda “nella camera di faccia a quella della signora”, il dipinto era attribuito a Matteo di Giovanni e, riguardo alle condizioni di conservazione, era “danneggiato nelle sue parti inferiori”, e “al Bambino originalmente nudo è stata aggiunta, in tempi moderni, una camicia". Non si conosce la collocazione che precede l'inserimento nella collezione dello studioso americano. Gli studi recentemente effettuati in occasione della mostra l?Altra Galleria (2018, catalogo 2022), hanno evidenziato il cattivo stato di conservazione ma con la leggibilità migliorata grazie all'intervento effettuato in occasione dell'esposizione. Matteo di Giovanni, pur se nativo di Sansepolcro, si trasferisce prestoa Siena dove si svolge la sua carriera durante la quale realizza numerose pale d'altare e dipinti di devozione privata, accogliendo stimoli provenienti dalle novità mantegnesche, diffusi a Siena dagli anni '70 del sec. XV attraverso Liberale da Verona e Girolamod a Cremona, imponendosi poi sulla scena cittadina dopo la scomparsa, nel 1481, di Sano di Pietro (Fattorini, G. 2022, p. 312). Riguardo al dipinto, Fattorini dissipa i dubbi relativi all'autenticità dell'opera, escludendo che possa trattarsi di un falso moderno oppure una copia di Guidiccio Cozzarelli che di Matteo fu un fedele seguace e la colloca verso la fine degli anni settanta del XV secolo rilevando in essa ancora tracce delle suggestioni mantegnesche che andranno a scemare durante l'ultimo quindicennio della sua attività
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000017240
  • NUMERO D'INVENTARIO 1046
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2023
  • ISCRIZIONI a tergo, cartellino - 350 Monte dei Paschi di Siena - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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